Meravigliose e affascinanti, le orchidee sono piante perenni tipiche delle aree tropicali e subtropicali del continente asiatico ed americano, caratterizzate da infiorescenze stupende.
Sono tantissime le specie e le varietà esistenti, anche molto diverse tra loro, ma tutte accomunate da un fascino quasi… magico!
Fino a qualche decennio fa la loro coltivazione era estremamente difficile: era quasi sempre necessario possedere serre o ambienti simili in cui ricreare e mantenere alte temperature e umidità. Con il tempo si sono poi diffusi nuovi ibridi più resistenti e varietà capaci di adattarsi ad ambienti più freddi, più simili a quelli tipici delle aree europee.
Ma come prendersi cura di queste piante affascinanti? Ecco qualche consiglio.
TERRENO
Le orchidee prediligono terreni soffici e incoerenti, che in vaso, vengono replicati aggiungendo al substrato pezzi di corteccia con della torba, pezzi di fibra di cocco o addirittura polistirolo. Non è necessario rinvasare spesso queste piante, anzi, è consigliabile farlo solo quando le radici fuoriescono troppo oppure quando si dividono in cespi, così da fare vasi diversi.
CONCIME
Le orchidee necessitano di concimazione ma non eccessiva, l’ideale è concimare ogni 12/15 giorni, utilizzando piccole quantità di concime specifico per orchidee.
UMIDITÀ E TEMPERATURA
Nonostante oggi sia possibile coltivare le orchidee anche nel nostro paese senza l’ausilio di serre o ambienti simili, queste piante necessitano comunque di climi umidi e caldi per vivere bene. Ecco perché in inverno è indispensabile tenerle in casa, a temperature non inferiori ai 18-20°C (temperatura minima per la crescita di queste piante). Le temperature ideali per una buona coltivazione si aggirano dai 20 ai 25°C. Inoltre, le orchidee hanno anche bisogno di un elevato livello di umidità, ecco perché è utile effettuare frequenti vaporizzazioni a foglie e fusto.
LUCE
Sebbene ogni orchidea abbia sue particolarità ed esigenze, tutte hanno bisogno di luce, ma preferibilmente diffusa e mai diretta. L’ideale è posizionarle vicino a una finestra ma lontano da fonti di calore o, al contrario, da spifferi. È consigliabile quindi posizionare i vasi nelle zone più luminose della casa e mai in luoghi bui o scuri, che inibiscono la crescita. Se sono posizionate all’aperto ricordarsi di evitare l’esposizione ai raggi diretti.
Attenzione: se le foglie ingialliscono può essere il segnale di troppa luce solare diretta. Al contrario una possibile carenza di luce può causare la caduta di fiori o di foglie verde scuro.
ACQUA
Nate in climi tropicali, soggetti a climi umidi con abbondanti precipitazioni, le orchidee necessitano di annaffiature frequenti. Evitando di inzuppare il substrato, queste piante vanno bagnate ogni 3-5 giorni, meglio se con acqua demineralizzata a temperatura ambiente. Ricordate di nebulizzare tronco e foglie e, in caso di ambienti particolarmente secchi, si può risolvere ponendo ogni tanto un umidificatore vicino alle piante. È preferibile bagnare il terreno e non il cuore della pianta.
Per altri consigli leggi qui.
E per gli amanti delle orchidee, ogni anno al Peraga Garden Center di Mercenasco (TO) si tengono diverse edizioni ORCHIDAY, la mostra mercato di orchidee, il luogo perfetto dove scoprire, ammirare ed “adottare” centinaia di generi diversi di orchidee e migliaia di specie, varietà e ibridi provenienti da tutto il mondo.