Per rendere produttivo il tuo orto anche in estate è necessario seguire una serie di regole basilari, che ti consentiranno di mantenere il terreno in salute nonostante le alte temperature. In questo modo potrai ottenere ortaggi freschi e gustosi anche durante la bella stagione.
Rispetta il terreno per ottenere prodotti sani e freschi
La genuinità dei prodotti vegetali passa innanzitutto attraverso la salute del terreno, per questo è importante prestare attenzione ai concimi utilizzati, all’irrigazione e alla temperatura, che se troppo alta, o troppo bassa (in base ai prodotti coltivati) potrebbe ostacolare la crescita dei tuoi ortaggi.
Ricorda dunque di rispettare il terreno eseguendo le giuste fasi di coltivazione e non dimenticare che i criteri più importanti per mantenere l’orto in salute sono i seguenti:
• la luce
• il terreno adeguato
• il meteo e la temperatura.
Per quanto riguarda il terreno, in particolare, ricorda che per essere produttivo necessita di continue irrigazioni, soprattutto quando le temperature sono molto alte: nei giorni molto afosi è bene controllare che il terreno non sia secco, o che il sistema di idratazione sia adeguato, in modo da idratarlo costantemente.
Per una buona idratazione del terreno ti consigliamo di scegliere un efficiente sistema di irrigazione, optando preferibilmente per quello a goccia. Infatti durante i mesi estivi l’irrigazione dovrà essere più regolare e il sistema di idratazione dovrà essere attivato almeno una volta al giorno, nelle prime ore del mattino e la sera.
Tieni conto che i sistemi di irrigazione più diffusi sono i seguenti:
• a pioggia
• a goccia
Il sistema a goccia si basa sulla lenta somministrazione dell’acqua alle piante, attraverso dei getti di acqua sottile in grado di bagnare il suolo immediatamente contiguo alla pianta (l’acqua si deposita così direttamente accanto alla radice, o nella zona vicina).
Il sistema a pioggia si caratterizza invece per il lento rilascio di goccioline d’acqua sul terreno, capaci di riprodurre una lenta pioggia artificiale.
Anche se questi sistemi possono essere usati indifferentemente per tutti i terreni, per l’idratazione degli orti si usano in genere i seguenti sistemi, maggiormente adatti per i terreni finalizzati alla coltivazione di prodotti vegetali:
• sistema a manichette a goccia (uno dei più diffusi)
• irrigazione con tubi forati
• idratazione con infiltrazione laterale.
Il primo si caratterizza per l’utilizzo di tubi flessibili in grado di portare acqua nell’orto, mentre il sistema di irrigazione con tubi forati si basa sull’uso di componenti in materiale plastico, che vengono posizionati immediatamente sotto lo strato del terreno.
L’idratazione con infiltrazione laterale è un sistema che permette all’acqua di giungere nel terreno grazie a dei solchi scavati al suo interno, tra un’aiuola e l’altra.
Se il terreno è molto esteso, naturalmente, valuta l’idea di optare per un sistema a pioggia, particolarmente adatto per i terreni di elevate dimensioni (se l’orto è molto piccolo ti consigliamo di optare per il sistema a goccia, molto valido).
Anche se fa molto caldo, inoltre, è consigliabile eseguire l’irrigazione durante le ore serali della giornata, perché durante il giorno i raggi solari sono molto intensi e l’acqua evapora subito vanificando l’idratazione del terreno (la condizione di idratazione ottimale è data dalla presenza di un terreno umido, e non completamente bagnato).
Nella cura dell’orto in estate è necessario fare attenzione anche ad altri aspetti importanti, tra cui la “nutrizione” del terreno, che per essere adeguata deve basarsi sull’uso dei prodotti idonei, ovvero fertilizzanti e compost.
Mescolando queste sostanze al terreno fornirai il giusto apporto nutrizionale alle tue piante ma, in caso di dubbi o per ottenere ulteriori informazioni, è consigliabile rivolgersi ad un vivaista.
Affinché i prodotti crescano sani e saporiti è necessario che la terra sia morbida e “friabile”, se c’è la possibilità che degli animali domestici si aggirino intorno all’orto si consiglia di recintarlo, per non vanificare il raccolto.
Se nell’orto sono presenti ortaggi già maturi è bene prestare molta attenzione all’irrigazione, perché quest’ultima potrebbe rovinare il raccolto.
A tal fine ti consigliamo di non usare acqua fredda e di idratare utilizzando un getto piuttosto lento, a prescindere dal sistema usato.
L’importanza della scelta del periodo di coltivazione
Per ottenere dei prodotti saporiti anche la temperatura è importante, perché l’estate è sicuramente il periodo migliore per coltivare ortaggi come peperoni, zucchine, melanzane, fagiolini e cetrioli; ma puoi approfittare della bella stagione per coltivare anche la classica frutta estiva, come il melone e l’anguria.
Si tratta di alimenti che prediligono la stagione calda (in inverno, a causa delle temperature fredde, non si sviluppano adeguatamente), ma è necessario controllare lo stato di sviluppo delle piante costantemente, per impedire che muoiano e che il terreno soffra a causa del caldo o dell’attacco di parassiti.
L’estate è anche il periodo migliore per coltivare erbe aromatiche o alimentari come il prezzemolo, il basilico, la cicoria e i ravanelli.
Gli ortaggi e le verdure, in particolare, vanno seminati quando la temperatura comincia ad essere mite, verso la fine di aprile o maggio.
Come proteggere l’orto dalle temperature troppo elevate
Sebbene il periodo più adeguato per la coltivazione sia l’estate, il caldo eccessivo può vanificare il risultato finale, e impedirci di ottenere prodotti sani.
Per questo motivo, nei giorni particolarmente afosi si consiglia di coprire l’orto con un grande telo di plastica, in modo da impedire che i raggi solari distruggano il raccolto quasi maturo, o impediscano agli ortaggi di crescere.
Se desideri coltivare fagioli o pomodori, in particolare, ti consigliamo di agevolare la crescita delle piante attraverso la collocazione di canne o paletti in prossimità della radice, in questo modo la pianta potrà arrampicarsi agevolmente e produrre frutti abbondanti.
Altri consigli utili
Talvolta le principali nemiche del terreno sono le erbacce, ma se preferisci evitare prodotti chimici ti consigliamo di monitorare costantemente l’orto, per evitare che crescano troppo rigogliose. Se cominciano ad invadere gli ortaggi è consigliabile estirparle, ma se sono molto piccole possono essere lasciate.
Per impedire l’attacco di fastidiosi parassiti, infine, che potrebbero attaccare le piante e rovinare il raccolto, ti consigliamo di usare degli appositi insetticidi biologici, consistenti prevalentemente in decotti a base di elementi naturali (come ad esempio aglio o macerato d’ortica), o estratti fitoterapici.
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