Le Primule. L’annuncio della primavera
Secondo il linguaggio dei fiori le Primule rappresentano la giovinezza. Tradizionalmente, infatti, sono i primi fiori che annunciano il risveglio della primavera e la fine dell’inverno.
Coloratissime e profumate ne esistono al mondo più di 500 specie e migliaia di varietà, originarie dell’America del sud, Giava, Asia Meridionale, Cina e Giappone. Le più conosciute sono la Primula Obconica, adatta per la coltivazione in vaso, la Primula Polyanthus dai bellissimi fiori bicolore, la Primula Sieboldii con gli steli alti, la Primula Veris o Primula Odorosa con fiori peduncolati molto profumati.
La Primula è una pianta molto semplice da curare, è poco esigente, resiste anche alle basse temperature e necessita di un’annaffiatura regolare ma non eccessiva. Può essere coltivata in giardino oppure in vaso, ricordando che è meglio tenere la pianta in un luogo fresco e luminoso, al riparo da fonti dirette di calore. Per una fioritura prolungata ed abbondante, è buona norma asportare frequentemente i fiori appassiti per permettere alle nuove gemme di sbocciare.
La Primula è senza dubbio una pianta dalle molte proprietà. È ricca di sali minerali, oli essenziali, pigmenti flavonoidi, enzimi e vitamina C. Vanta proprietà sedative, calmanti ed espettoranti. In passato venivano anche utilizzate per combattere la tristezza e la malinconia.
Oltre alle sue proprietà terapeutiche, la Primula, se non trattata, può essere impiegata per uso alimentare. I suoi fiori essiccati vengono infatti utilizzati in cucina come elemento decorativo, nella preparazione di dolci e di infusi aromatici.