L’ortaggio tipico dell’autunno è la zucca. Complice la festa di Halloween e la tradizione di intagliare quest’ortaggio, nel mese di ottobre la domanda di zucca aumenta. Ma parlare di zucca al singolare è come parlare di tutto e di niente. Si perché le varietà delle piante della famiglia delle Cucurbitacee sono tantissime, se ne contano almeno una 50ina!
Sappiamo che il gusto di quest’ortaggio tende al dolciastro, cosa che viene apprezzata anche dai più piccoli, ma in base alla varietà si possono percepire sapori differenti. Infatti, ogni tipologia ha le proprie peculiarità a livello di coltivazione, forma, colore, gusto…ed anche ricette!
Vediamo insieme quali sono le principali varietà di zucca, come si riconoscono e quali sono le caratteristiche che le contraddistinguono. In questo modo si possono fare scelte più consapevoli, sia riguardo ciò che si coltiva che ciò che si porta in tavola.
1. Zucca Butternut Violino
Il nome di questa zucca è dato dalla sua forma, che assomiglia alla custodia del violino. La sua buccia è liscia e può essere di colore arancione oppure verde, mentre la polpa è soda ed è sempre e solo di colore arancione. Circa il sapore, esso è dolce e ricorda il gusto delle castagne ed un po’ anche quello delle noci.
Questa varietà di zucca è nata negli Stati Uniti d’America, ma è oggi molto coltivata anche in Italia. Si tratta infatti di uno dei tipi più richiesti in quanto il suo gusto vellutato è particolarmente apprezzato.
Oltre ad avere poche calorie e ad essere ricca di vitamine, Omega 3 e sali minerali, la zucca Butternut Violino è considerata un valido alleato contro la stitichezza, la colite e le infiammazioni intestinali.
2. Zucca Delica
C’è chi sostiene che la zucca Delica sia la preferita degli chef, in quanto si tratta di una varietà molto versatile in cucina. La sua diffusione in territorio italiano è molto grande, ma la sua origine è giapponese. Per precisione, specifichiamo che è nata da un incrocio.
La zucca Delica è piccola, non arriva a pesare 2 kg per esempio, ed ha forma tondeggiante ed appiattita. La scorza è verde scuro con delle solcature che tendono al marrone chiaro quando la zucca matura. La polpa invece è di un bel giallo intenso, la consistenza è soda ed il sapore dolce.
3. Zucca Moscata
Originaria della Provenza francese, questa zucca ha una scorza dalle solcature molto marcate e una forma appiattita. Mentre la buccia è color ocra, la polpa si presenta di un arancione vivo, intenso. Quanto alla polpa poi, essa è generalmente molto saporita, per questo viene utilizzata soprattutto per cucinare i tipici primi piatti autunnali, come zuppe, risotti e vellutate.
4. Zucca Spaghetti
L’origine della zucca Spaghetti è cinese, mentre l’origine del nome prende spunto dall’aspetto della sua polpa, di colore arancione. La polpa infatti si compone di tanti filamenti che quando sono cotti assomigliano agli spaghetti. L’apporto calorico di questo tipo di zucca è molto basso, mentre elevato è quello di vitamine A e C, oltre che di sali minerali, come potassio e magnesio.
Consumare la zucca Spaghetti aiuta quindi a rinforzare il sistema immunitario e a contrastare i radicali liberi.
5. Zucca Bianca
La zucca bianca è di origini francesi ed è nota come Patisson. Abbiamo deciso di presentare la zucca bianca per rompere un cliché, per rendere noto che la zucca non è solo ed esclusivamente arancione. Il colore bianco è sia della buccia che della polpa, la quale ha una consistenza delicata ed è ricca di vitamine e sali minerali.
Tuttavia, rendiamo noto che il colore della scorza non sempre è bianco puro, talvolta può tendere infatti al verdognolo. La forma ricorda una stella, mentre il sapore ricorda un po’ quello tipico del carciofo e proprio per questo è nota anche come carciofo spagnolo. Un altro nome simile che le viene attribuito è carciofo di Gerusalemme, ma il motivo di tale scelta non è conosciuto.
Circa gli abbinamenti, nella sua terra natale, vale a dire in Francia, si usa molto insieme a spezie particolarmente piccanti, ma in generale l’accostamenti ideale sarebbe insieme alla carne bianca ed al pesce.