Con le temperature che cominciano ad alzarsi, le giornate più lunghe e i fiori che sbocciano, la primavera rappresenta la stagione ideale per stare un po’ di più all’aria aperta, anche semplicemente nel giardino di casa. Ecco che, in vista anche dell’arrivo dell’estate e quindi dell’incremento della permanenza in giardino, e degli inviti di ospiti, è necessario sistemare un po’ tutto per rendere vivibile il giardino. Difficilmente durante l’inverno, con il freddo e le frequenti piogge, si ha voglia di tagliare l’erba o raccogliere le foglie secche, basta un po’ di vento che esse cadono ed ogni giorno ci sarebbe da fare qualcosa, e trovare anche solo il tempo è difficile! Va bene quindi aspettare la primavera, a patto che poi si impieghino una o due giornate per pulire e fare ordine.
Il giardino, a prescindere dai mq² che ricopre, rappresenta una preziosa estensione dell’abitazione e per essere vissuto ha bisogno di essere in ordine, altrimenti la vista è tutt’altro che allettante! Vediamo insieme quindi quali sono le operazioni fondamentali da fare.
Eliminare le erbacce
La primissima cosa da fare riguarda le erbacce infestanti, che possono essere rimosse con un estirpatore, possibilmente dopo aver bagnato un po’ il terreno, cosa che agevola e semplifica il lavoro. Le erbacce andranno poi completamente rimosse e non lasciate sul terreno in quanto la loro decomposizione è abbastanza lenta. Allo stesso modo, andrebbero controllate una ad una le piante ed i fiori presenti in giardino ed eliminati quelle che si sono seccati e danneggiati. Se sono ancora salvabili, ovviamente, il consiglio è di mettere in atto ciò che le può far tornare in salute, altrimenti l’alternativa è di potarli, cosa che permette di risolvere completamente il problema. Ecco che se si notano funghi e/o parassiti è importante prendere i dovuti accorgimenti. In questo contesto si rende necessario osservare quindi le piante e valutare se effettuare o meno anche dei rinvasi, calcolando adeguatamente se si tratta del periodo ideale in base alla semina ed al tipo di pianta.
Pulire l’arredamento da giardino
Se si hanno panchine, sedie, tavoli, divani ed altri elementi di arredo che ricreano delle zone living nel giardino, la primavera rappresenta la stagione perfetta per scoprirli e/o riposizionarli nel punto del giardino desiderato. Anche in questo caso, quel che occorre fare per prima cosa è la rimozione dello sporco che vi si è accumulato sopra. Infatti, mentre negli ambienti chiusi si tende ad avere polvere, all’aperto si creano e depositano detriti e sporco di vario genere, tutti materiali piccolissimi che si insediano anche se si usano dei sistemi di copertura per l’arredamento da giardino. Quindi prima di tornare a sdraiarsi sul lettino prendisole o sul divano, è bene scuoterli e passarvi prima un panno umido e in caso di sedute o altro arredamento in plastica, spruzzarvi anche un po’ di detergente.
Pulire i vialetti
Quasi tutti i giardini hanno anche una zona pavimentata ed anche questa ha quindi bisogno di essere sistemata: si può prima spazzare, avendo l’accortezza di usare la scopa da esterni e non quella che si usa dentro casa, e poi anche lavare con dei prodotti specifici per quel tipo di pavimenti.
Lucidare ringhiere e lampioni
Sempre a seconda delle dimensioni del proprio giardino, vi possono essere delle ringhiere o steccati, così come dei lampioni ed anche questi elementi andrebbero riportati a nuovo. Lo sporco che inevitabilmente vi ci va a finire li rende opachi, basta semplicemente un panno umido per farli tornare al loro colore originale. Tutto va preso in considerazione nella pulizia del giardino, ogni elemento ivi presente, e se è complicato ed eccessivamente stancante eseguire tutti i lavori menzionati in un solo giorno, si possono dividere in due momenti.
Pulire gli attrezzi da giardinaggio
Quest’operazione andrebbe fatta al termine di tutto, in quanto per mantenere in salute gli attrezzi è bene evitare che vi si creino incrostazioni causate dall’accumulo di terriccio e sporcizia.
Il grosso dello sporco si rimuove sempre con un getto d’acqua diretto sugli utensili, che può essere fatto in un lavello o con una fistola se si tratta di un attrezzo più ingombrante. Quel che rimane può essere rimosso invece con della sabbia, da sfregare bene per poi eliminarla con un panno asciutto.
A livello di attrezzi, potrebbe essere necessario anche pulire il manico di legno di scope, rastrelli o altri strumenti e in questo caso il consiglio è di passarvi sopra un panno pulito, poi grattarci un po’ di cartavetro e poi passarvi dell’olio di lino, il quale nutre il legno e lo porta a splendere nuovamente. L’importante è farlo asciugare all’aria aperta prima di utilizzarli.